CATANZARO, – Beni mobili e immobili per quasi tre milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Catanzaro, su disposizione della Procura regionale della Corte dei Conti per la Calabria all’ex Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria Domenico Percolla (attualmente commissario prefettizio di un comune siciliano) e al suo principale collaboratore Francesco Carmelo Vazzana. Sigilli a immobili, conti correnti, quote societarie e attività finanziarie per 2.851 mila euro.
I due, nel periodo 2011-2015, avrebbero indebitamente utilizzato fondi pubblici destinandoli irregolarmente alla realizzazione di rilievi cartografici e satellitari per lo studio della pericolosità idrogeologica del territorio calabrese. Dalla indagini è emerso che il servizio era stato commissionato senza alcuna procedura di evidenza pubblica, a prezzi superiori a quelli di mercato, ad un ente che non aveva i requisiti per essere considerato di diritto pubblico. (ANSA)