È un copione che si ripete quello di un giovane 32enne, noto pregiudicato di Soveria Mannelli. C. M. infatti non ha resistito agli arresti domiciliari, cui era stato sottoposto all’inizio dello scorso mese di dicembre, quando era stato scarcerato dalla Casa Circondariale di Castrovillari. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, la notte della Befana, nel corso dei controlli finalizzati alla verifica delle prescrizioni imposte, non trovavano il soggetto presso la propria abitazione, luogo di espiazione della pena. Venivano così diramate le ricerche finalizzate al rintraccio dell’evaso, quando i Carabinieri di Soveria Mannelli lo intercettavano nel centro cittadino alla guida di un’autovettura, sottratta alla madre, privo di patente di guida. Il soggetto, alla vista dei militari e, nonostante questi gli avessero intimato l’alt, si dava alla fuga accelerando la corsa. Ne scaturiva un inseguimento di circa 5 Km per le vie della città. Noncurante per l’incolumità pubblica il giovane veniva raggiunto nella frazione di San Tommaso, ove abbandonava il veicolo dandosi alla fuga a piedi, venendo bloccato subito dopo dai carabinieri. Sono scattate dunque le manette per C. V. che dovrà rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale ed evasione, nonché di guida senza patente poiché già revocatagli. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto nuovamente in regime di arresti domiciliari a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lamezia Terme. A seguito del giudizio direttissimo celebrato in data odierna, il Tribunale di Lamezia Terme ha convalidato l’arresto disponendo il ripristino della misura degli arresti domiciliari.

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