MAIDA – Usi civici e modalità di affrancazione. Questi i temi al centro dell’incontro che il sindaco Salvatore Paone e gli amministratori hanno tenuto nei giorni scorsi nella sala della delegazione di Vena incontrando i tanti cittadini del Carrà intervenuti. L’incontro, convocato dall’amministrazione comunale, è avvenuto alla presenza dei tecnici e del legale che segue la vicenda per conto del Comune di Maida. La riunione segue quella della settimana precedente utile per informare e aprire il confronto con i residenti sul problema della carenza idrica nella vasta contrada. In quella occasione di confronto, il sindaco Paone si è soffermato sulle cause e sui rimedi già in atto e quelli programmati dall’Amministrazione per sanare, nel più breve tempo possibile, un problema di grande rilievo, diventato quasi ingestibile per la crescita di una rete idrica avvenuta in maniera incontrollata per decenni. Gli amministratori hanno espresso piena consapevolezza dei disagi che vivono i cittadini, invitando gli stessi alla massima collaborazione per risolvere insieme la problematica. L’occasione è stata utile per parlare anche di altre questioni come il dissesto idrogeologico lungo alcuni tratti viari, l’illuminazione pubblica (di recente resa più moderna grazie ad un finanziamento regionale che ha permesso l’installazione della tecnologia LED per l’intera zona) e altre situazioni. I cittadini sono stati informati dell’imminente avvio dei lavori del tratto di strada che collega Vena al Carrà per un valore di 400.000 euro che renderà finalmente sicuro l’importante collegamento. “La nostra amministrazione si sta impegnando per far sentire i cittadini del Carrà protagonisti e non più cittadini di serie B – ha affermato il sindaco Paone -. Queste assemblee servono proprio per questo: rendere la comunità partecipe e favorire la collaborazione per risolvere i problemi che negli anni sono stati trascurati”.

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