SQUILLACE – Un nuovo dissesto finanziario si staglia sull’orizzonte politico-amministrativo della città di Squillace. Il post pubblicato oggi sul suo profilo Facebook dal sindaco Pasquale Muccari lascia poco spazio ai dubbi. «Oggi alle ore 12 – scrive il sindaco – nella casa comunale, ho convocato in via d’urgenza il legale di fiducia dell’ente, avvocato Massimo Pultrone insieme al vicesindaco e all’istruttore dell’ufficio tecnico, per analizzare le questioni giuridico contabili afferenti alle principali opere pubbliche realizzate nella città di Squillace, dove si prospetta un’esposizione debitoria grave. Abbiamo preso in considerazione le possibili soluzioni transattive per scongiurare ed evitare il secondo dissesto. Nelle prossime ore incontreremo i creditori e solo se le trattative andranno a buon fine ci muoveremo presso la Regione Calabria per ottenere la dilazione delle somme che ci chiede di restituire con numerosi decreti dirigenziali di revoca dei finanziamenti a suo tempo concessi». È chiaro che Squillace si appresta a subire il secondo dissesto nel giro di cinque anni, anche se Muccari dice di volere lottare con tutte le sue forze per evitare questa situazione. I debiti, emersi negli ultimi mesi, si aggirerebbero sui due milioni di euro, quasi tutti riferiti a spese in conto capitale, cioè gli investimenti fatti in passato. La notizia buona è che l’eventuale dissesto non peserà sui cittadini, ma probabilmente solo sui creditori e sulla Regione Calabria, alla quale devono essere restituire alcune importanti somme. Vedremo. Intanto, siamo certi che dopo il post di Muccari si aprirà un forte dibattito sulla questione, che caratterizzerà sicuramente il periodo natalizio. Sarà il “tormentone di Natale”. E ne sentiremo delle belle.
Carmela Commodaro