SQUILLACE – Una colletta fra i consiglieri per pagare il conto del meccanico. È la proposta avanzata dai consiglieri del gruppo di opposizione “Squillace in Movimento”, Anna Maria Mungo e Luca Occhionorelli, in merito allo scuolabus del centro storico. Il Comune si troverebbe così male finanziariamente che sarebbe, dunque, necessario mettere le mani nelle tasche dei consiglieri per pagare le fatture. «Abbiamo chiesto un incontro con il sindaco – raccontano Mungo e Occhionorelli – per chiarire la questione dello scuolabus. Attualmente l’automezzo si trova in un’officina e il costo per la riparazione è pari a 1200 euro, mentre ulteriori 150 euro sono necessari per la revisione (anche se si sta vagliando la possibilità di ottenere altri preventivi). A fronte del fatto che la disponibilità del Comune non supera i 600 euro (sperando ci siamo almeno quelli) abbiamo proposto al sindaco un aiuto economico attraverso un piccolo contributo a carico di tutti noi consiglieri,  maggioranza e minoranza, in modo da pagare la differenza. Proposta che abbiamo comunicato, oltre che allo stesso sindaco, all’ufficio di ragioneria e alla dirigente Fiorenza, anche al fine di verificare la manovra contabile necessaria». Sarebbe da raccontare come barzelletta, se non fosse drammaticamente vero. Squillace senza un euro – almeno così pare – per il capitolo relativo alle riparazioni di mezzi di trasporto scolastico. Incredibile veramente. «Naturalmente – proseguono Mungo e Occhionorelli – la nostra rimane una proposta che andrà condivisa anche dagli altri consiglieri, con la speranza che aderiranno senza indugio. La soluzione in questo senso si può trovare, ciò non toglie che altre problematiche potrebbero successivamente presentarsi, ma noi ci rendiamo disponibili a dialogare con i genitori e il sindaco per chiarire tutti gli aspetti della questione e valutare le possibili alternative».

Carmela Commodaro

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