STALETTI’ – “Il miglioramento del settore della depurazione: criticità e prospettive” è stato il tema di un incontro-dibattito svoltosi sabato a Copanello, su iniziativa del Comune di Stalettì. Dopo i saluti del sindaco Alfonso Mercurio e l’introduzione dell’assessore comunale, sono intervenuti diversi sindaci del Basso Jonio (assente il Comune di Squillace) e i parlamentari del M5S Paolo Parentela e Bianca Laura Granato. L’incontro, moderato dal giornalista Salvatore Condito, è stato concluso dalla parlamentare europea del M5S Laura Ferrara. «Il sistema depurativo calabrese – ha sottolineato la Ferrara – è purtroppo uno dei più inefficienti in tutta Italia. L’Unione Europea ha già comminato una multa pesantissima al nostro Paese perché non rispetta la normativa comunitaria in materia e altre due procedure d’infrazione sono attualmente aperte e coinvolgono oltre la metà degli agglomerati calabresi, nonostante i milioni di euro spesi per l’efficientamento degli impianti». Secondo i parlamentari dei Cinque Stelle, occorre intraprendere, nel più breve tempo possibile, un lavoro interistutizionale che coinvolga tutti: dai comuni al parlamento europeo. La proposta: un attento monitoraggio dell’utilizzo dei fondi destinati alla depurazione sarebbe già un passo avanti così da garantire che quanto investito per le opere di ristrutturazione degli impianti venga realmente speso e gli impianti possano finalmente depurare le acque. È stato, infine, sottolineato che «da una responsabile gestione degli impianti depurativi dipende la salute dei cittadini, del nostro mare e dell’ambiente tutto. È un dovere di chi amministra e un diritto dei cittadini. Non smetteremo di impegnarci per questo».

Carmela Commodaro

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