Martedì 20 agosto alle ore 21:30 presso il Sagrato della Chiesa di Sant’Andrea, a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, si terrà la presentazione del libro “Il giorno e la notte – i ritmi dell’anima, di Tullio Barni.
Converserà con l’autore la dott.ssa Giulia Samà. Il libro di Tullio Barni nasce dal ritrovamento casuale dei suoi appunti che annotava quando, da giovane medico, negli anni ‘80, costruiva le proprie esperienze in Guardia Medica.
Racconti che sono stati ritrovati, alla morte della madre, in una vecchia borsa abbandonata da molti anni, che dalla Toscana l’autore si era portato, per poi dimenticarla, in Calabria, dove vive da ormai venti anni e dove è Professore Ordinario di Anatomia Umana, presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro.
Scorrendo le pagine del testo ci si rende conto dell’attenta analisi che il Prof. Barni, a contatto con le più disparate categorie di persone che accolgono il Medico di turno della Guardia Medica, esegue sulla società contemporanea. Una serie di aneddoti molto significativi e intercalati nei vari capitoli, raccontano di domande rivoltegli durante il suo esercizio professionale, spesso così assurde da sembrare improbabili, ma che fotografano una realtà ormai generalizzata nella quotidianità. Ma le riflessioni del Professore sono rivolte soprattutto al lavoro che i medici di Guardia Medica svolgono di notte e nei giorni festivi. «Proprio l’alternarsi del giorno e della notte -scrive Barni- mette in evidenza la nostra duplicità: durante il giorno indossiamo maschere che cercano di nascondere o quantomeno non rendere completamente trasparente agli altri quello che realmente siamo, mentre la notte, al contrario, nel momento del bisogno, quando abbiamo l’urgenza di parlare con qualcuno o comunque sentiamo la necessità che qualcuno si prenda cura di noi, dismettiamo le nostre maschere diurne per riappropriarci del nostro io e divenire quelli che realmente siamo. Veramente la notte segue il giorno e il buio la luce? Oppure siamo noi che illuminiamo le cose e poi le nascondiamo nell’oscurità?»
In questi racconti dimenticati e poi riemersi per caso, l’autore ha colto l’occasione, entrando nelle case della “gente”, per gettare uno sguardo sulla “condizione umana”. Tullio Barni: Nato a Prato l’8 aprile 1953, si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Universita’ di Firenze.
Dapprima Ricercatore in Anatomia Umana nella Facoltà di Medicina e Chirurgia della stessa Università, diviene Professore Associato e poi Professore Ordinario (Facoltà di Medicina e Chirurgia) presso l’Ateneo Magna Graecia di Catanzaro. Negli anni è stato attivo in numerosi settori di ricerca, tra cui: biologia della riproduzione, neurogenesi, oncologia molecolare.