È un crepuscolo meraviglioso, sul mare coloratosi di rosa, ma passa inosservato ad un cittadino catanzarese e ad un vigile urbano del locale Comune (ricordiamo, da qualche giorno sotto la guida del Commissario prefettizio, dr. Rechichi). Le urla arrivano fino alle orecchie dei locali villeggianti, ormai riversi tutti in strada con la tipica domanda inquisitoria:” Cosa sta succedendo?”. Dalle voci concitate, si capiva che il problema era il ‘parcheggio’! Ma quale, se devi macinare centinaia di metri prima di trovare un posto! E sei fortunato se hai la macchina di Barbie! Non fortunato è, invece, il turista che, in una settimana, si è visto multare ben due volte! Vuoi che l’auto attira? Vuoi che è scalignato? Vuoi che, come la giri o la volti, il Commissario avrà tanti grattacapi! Perché, se il malcapitato contesta la non contravvenzione agli altri veicoli, dalla sua il vigile afferma di averne multati dieci! Ora, il problema è che la cosa andrà avanti, perché il proprietario della bella auto sportiva si è sentito ‘preso di mira’, contro il pubblico ufficiale che contesta, anche se con veemenza, di aver fatto solo il suo dovere. Tornerò sul caso per vedere se esistono divieti di sosta, ma sul posto credo non tornerà più lo sfortunato automobilista.
E ci sono i commenti, feroci, su questo unico anno con a capo l’ex sindaco Roberto Franco! Chi borbotta che “si vuole fare cassa con le multe!”, chi afferma che è stata una gestione “monogenitoriale, con tanti figli che hanno fatto ciò che hanno voluto, e senza interpellare maestranze come Pro Loco o cittadini ormai esasperati delle promesse che non sono divenute fatti”. Chi sollecita il Commissario: “Guardasse bene nelle licenze edilizie, c’è lo schifo!”. Persone fra i curiosi che forse sanno più di quanto dicono e, quando capiscono che sei una giornalista, cuciono la bocca e non aggiungono altro. Intanto, la litigata è stata verbalizzata da una pattuglia in transito della Compagnia dei Carabinieri di Soverato.

Lorella Commodaro

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