“La morte di un uomo in divisa, nell’adempimento del proprio dovere, è una tragedia che addolora l’intera nazione. Siamo vicini alla famiglia del giovane brigadiere Mario Cerciello, all’Arma dei carabinieri, a tutti gli uomini e le donne delle Forze dell’ordine che ogni giorno si trovano ad affrontare analoghe situazioni di pericolo. Ma la solidarietà non basta, il sacrificio di questo giovane in divisa, il dolore per la sua perdita, non possono restare vani”. E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, della Commissione Difesa, che prosegue: “E’ sempre più urgente la necessità di mettere in campo azioni concrete per tutelare le nostre forze dell’ordine e garantire una maggiore sicurezza dei loro interventi. Molte tragedie, come quella di Roma, si sarebbero probabilmente potute evitare dotando gli agenti di un taser per immobilizzare i delinquenti più violenti. Oggi invece poliziotti e carabinieri non hanno alternative tra l’intervento a mani nude e il pericoloso utilizzo delle armi, che li espone anche al rischio di finire sotto processo vedendosi distruggere la carriera e la vita privata. Una situazione che toglie serenità agli agenti e aumenta i rischi dell’attività operativa”.

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