TIRIOLO – Un assaggio di “Tarantella Power” che torna nella versione estiva i prossimi 12 e 13 agosto, ma ci presenta una piacevole anticipazione domenica 28 luglio, a partire dalle 11 con una giornata dedicata alla zampogna, strumento fondamentale della musica popolare calabrese. Il Festival “Tarantella Power” è diventato nel tempo punto di riferimento culturale nel recupero delle radici di una storia meravigliosa, raccontata attraverso diversi linguaggi che si confrontano e si combinano dando origine a un’attualità multicolore. Identità ed innovazione vanno di pari passo nella direzione della conservazione della memoria, da tramandare. L’evento – cofinanziato dalla Regione Calabria con i fondi destinati agli eventi culturali – è affidato alla direzione artistica dell’Arpa, che fa parte dell’associazione temporanea di scopo costituita assieme al Comune di Tiriolo, guidato dal sindaco Domenico Greco, per il coordinamento e organizzazione del festival, ed in particolare ai musicisti Danilo Gatto e Antonio Critelli. Alle 11 è previsto in raduno dei suonatori di zampogne e cornamusa in Piazza Italia; a seguire, alle 11.30, animazione itinerante nel centro storico. Nella Chiesa Scala Coeli, alle 16.30, visita alla mostra degli strumenti musicali tradizionali calabresi. In piazzetta Cigala, alle 17 il convegno sul tema “Zampogna: le storie”, con la partecipazione di: Sergio Bonazinga, etnomusicologo Università di Palermo; Vincenzo Lavena, etnomusicologo; Christian Ferlaino, etnomusicologo; Marco Tomassi, liutaio e ricercatore, Francesco pollice, direttore del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia; Paolo Simonazzi, liutaio e ricercatore; Sergio Di Giorgio, apprendista; Sebastiano Battaglia, suonatore. Introduce Danilo Gatto, saluti sindaco Domenico Stefano Greco. Alle 21.30 è prevista la proiezione del docufilm “Una storia di vita. La musica attraverso cinque generazioni”, di Danilo Gatto (saranno presenti i rappresentanti della famiglia Ranieri). A seguire, dimostrazione musicale com Croatian Bagpipers Band e Suonatori di Zampogna.