Si annuncia una serata piena di sorprese quella del 6 luglio. Nel magico scenario del villaggio Blanca Cruz di Caminia di Staletti, andrà in scena “Fuori Mano”, lo spettacolo creato e diretto dal poliedrico autore napoletano Peppe Lanzetta con il contributo del musicista Jennà Romano – già leader dei Letti Sfatti – e del giornalista ed anch’esso musicista Daniele Sanzone, frontman degli A67, un’altra delle band più attive della musica underground partenopea.
A rendere possibile l’unica tappa calabrese di uno spettacolo che promette di essere una autentica rivelazione, è stato l’attivismo dell’organizzatore Gianluca Squillace che, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, moderata dal giornalista Antonio Ciampa e tenutasi presso l’appena inaugurato Museo Mumak curato dall’artista Attilio Armone ed adiacente al Blanca Cruz, ha così spiegato la genesi dell’idea: “L’idea nasce da alcuni colloqui avuti con il mio amico personale Daniele Sanzone che, dopo essere stato in Calabria, proprio al Blanca Cruz, nella scorsa estate per presentare il libro su Pino Daniele scritto a quattro mani con il produttore Sergio Poggi, mi ha proposto di ospitare anche questo spettacolo. Ovviamente ho colto al balzo l’occasione. Si tratta davvero un evento che nobiliterà l’estate della costa jonica catanzarese”.
Lo spettacolo si presenta come un viaggio, raccontato a più voci, tra musica, prosa, teatro e parole, tra le periferie del mondo.
Partendo dalla napoletanità di Peppe Lanzetta, straordinario interprete di numerose pieces teatrali oltre che attore cinematografico e televisivo e collaboratore di alcuni dei più importanti musicisti del momento, il racconto si snoderà anche attraverso la musica di Jennà Romano, già vincitore, nel 1999, del prestigioso premio Ciampi,e i testi di Daniele Sanzone, anch’esso capace di ricevere prestigiosi riconoscimenti come il Premio “Paolo Borsellino” nel 2014 con il suo libro “Camorra Sound”.
All’evento, che Squillace ha voluto essere completamente gratuito e che avrà inizio alle ore 22.30, non mancheranno, come detto, le sorprese. Ha infatti voluto assicurare la sua presenza anche Sandro Ruotolo, giornalista autore di alcune delle più importanti inchieste sulle infiltrazioni mafiose nel Sud Italia mentre l’avvocato e chansonnier catanzarese Peppe Fonte proporrà un suo personale tributo alla musica del grande Piero Ciampi. Altri tributi durante la serata saranno dedicati ad altri grandi cantautori italiani come De Andrè, Gaber e l’immancabile Pino Daniele che hanno spesso affrontato nei loro testi i temi del disagio sociale e dell’inclusività degli ultimi.