Il giornalista Domenico Lanciano (noto alle cronache per aver lanciato nel 1986 l’idea di “Badolato paese in vendita” adesso imitata da numerosi borghi spopolati, anche all’estero) ha realizzato con successo nel 2003 il primo raduno storico di un cognome, il suo, nella città omonima, Lanciano in provincia di Chieti. Adesso, ha lanciato la proposta di realizzare il “Badolato Day” proprio a Badolato, suo paese natìo, pur vivendo egli in Molise, segno che l’amore per le proprie radici è immortale.
Così, la proposta è stata accolta dal giovane badolatese Antonio Epifàni (tel. 348-8675894 e 333-3074690 info@agriturismozangarsa.com) che conduce una grande azienda agricola di famiglia che da decenni trova il suo fulcro nell’Agriturismo Zangarsa, panoramica struttura posta tra gli ulivi sulle colline delle preserre joniche davanti all’ampio Golfo di Squillace, tra mare e montagna.
L’invito a partecipare a questa prima edizione del “BADOLATO DAY – la Festa dei Badolato a Badolato” è stato accolto da numerose famiglie e singole persone le quali, pur residenti persino da generazioni in altre regioni italiane o all’estero, dimostrano di avere un’antica origine con il borgo da cui prendono il cognome. Si stima che i Badolato nel mondo siano altre 25 mila.
L’inconsueto evento si svolgerà con il seguente programma. Sabato 29 giugno alle ore 15, negli ampi locali dell’Agriturismo Zangarsa, è previsto il raduno dei signori Badolato. Dopo il momento di accoglienza, di benvenuto e del rinfresco, i partecipanti si trasferiranno al borgo per una dettagliata visita guidata del suggestivo centro storico con partenza dall’amenissima e panoramica Piazza Castello. Al ritorno avrà luogo la cena tipica calabrese nel ristorante dello stesso Agriturismo con prodotti locali e dell’azienda a km zero. La serata sarà passata nel divertimento della “Festa del Pipìo” al borgo.
Domenica 30 giugno, i signori Badolato trascorreranno la mattinata (dalle ore 11 alle 12,30) visitando il convento francescano di Santa Maria degli Angeli, datato 1603 e riconosciuto come monumento nazionale. Quindi nella sala conferenze dell’Agriturismo Zangarsa, il sindaco Gerardo Mannello, che patrocina l’originale ed inedita manifestazione, saluterà i convenuti, mentre sulle origini, il significato e la storia del cognome Badolato riferiranno il prof. Vincenzo Squillacioti (direttore del periodico locale “La Radice”) e l’avvocato Casare Badolato di Cosenza, erudito di araldica.
Dopo il pranzo, il pomeriggio sarò dedicato al relax e alle più utili conversazioni, alle foto di gruppo, alla consegna delle pergamene come attestato di partecipazione a questo primo evento, ai doni offerti generosamente dall’Agriturismo Zangarsa a tutti gli ospiti e, quindi, ai saluti finali con un arrivederci alla prossima seconda edizione del 2020. Intanto, Domenico Lanciano auspica che il “Raduno dei Cognomi” nel paese che li ha generati possa essere realizzato in ogni Comune, pure dal momento che si tratta di fare quel “turismo delle origini e degli affezionati” destinato a continuare nel tempo e durare tutto l’anno poiché parte dal cuore e il cuore solitamente va dove lo porta il cognome. – stop –