SQUILLACE – L’orchestra di flauti della Calabria “Magna Graecia Flute Choir” chiuderà la prima edizione de “I venerdì musicali del Vivariense”, la rassegna concertistica ideata e promossa dall’Istituto Comprensivo di Squillace e dall’associazione musicale culturale “Magna Graecia Flute Choir” di Borgia. Venerdì 17 maggio, alle ore 11.30, nell’edificio scolastico di Squillace, è previsto un programma che riassumerà, in linea di massima, tutti i generi musicali trattati nei precedenti incontri. Quello più recente si è svolto nella chiesa di San Nicola a Squillace Lido, con il concerto dei “Tone One Tone”, arricchito anche dalla presenza di quattro percussioniste chiamate a suonare dei barili – perché il maestro Rocco Cerminara, grande mente e grande musicista, ha pensato di unire l’utile al dilettevole, soprattutto dove i mezzi economici erano insufficienti o del tutto assenti per comprare dei veri strumenti. Il maestro ha promosso il riciclaggio di diversi materiali, tra cui i barili, e li ha fatti diventare strumenti musicali, capaci di riprodurre diversi suoni e colori in base a come vengono suonati e dal punto in cui avviene la percussione degli stessi. Davvero geniale ed in linea con le campagne ecologiche: senza dubbio, una lezione-concerto che è diventata anche una lezione di vita e di rispetto dell’ambiente e del pianeta. «Sono davvero soddisfatto – afferma il direttore artistico della rassegna e presidente dell’associazione copromotrice, professor Sebastiano Valentino – poiché al di là delle difficoltà organizzative che mi aspettavo all’inizio di questa avventura, sposata con tanto amore, ho visto la gioia dei ragazzi e dei miei stessi colleghi nell’assistere agli eventi; il loro spontaneo coinvolgimento, la curiosità e il desiderio di sapere cosa sarebbe avvenuto nell’incontro successivo, l’attesa prima e l’apprezzamento dopo. Era proprio quello che, insieme alla mia dirigente scolastica Grazia Parentela, ci eravamo proposti di fare: ravvivare le menti a suon di musica e far risuonare, come un tempo, le nostre aule, le nostre scuole, riportando quello spirito di “vivarium” culturale che ha da sempre contraddistinto la bella cittadina di Squillace». «Ringrazio ancora una volta – conclude Valentino – la dottoressa Parentela che mi ha sempre appoggiato ed aiutato nella riuscita degli eventi, per la pazienza avuta nelle difficoltà e per la caparbietà con cui ha sempre guidato il nostro istituto. Per me è un grande esempio da seguire e da emulare».
Carmela Commodaro