È arrivata nella serata di ieri la decisione della Cassazione in merito al duplice omicidio del 2013 a Decollatura. La Corte di Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso del pg nei confronti di Domenico e Giovanni Mezzatesta. Confermata, quindi, la condanna a 20 anni. Il Procuratore generale, infatti, aveva chiesto l’annullamento della sentenza di appello che aveva escluso la premeditazione condannando gli imputati a 20 anni di reclusione ritenendo, al contrario, che vi fossero gli elementi della premeditazione. Nell’ottobre 2017 erano stati condannati a 20 anni di reclusione dalla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro. Domenico e Giovanni Mezzatesta, nei primi due gradi di giudizio, invece, erano stati condannati alla massima pena dell’ergastolo in quanto ritenuti responsabili del duplice omicidio di Francesco Iannazzo e Giovanni Vescio, lametini di 29 e 36 anni, avvenuto nel 2013 in un bar di Decollatura. Nel giugno 2016, infatti, la prima sezione della Suprema Corte di Cassazione aveva annullato l’ergastolo per i due Mezzatesta, escludendo la premeditazione ed aveva rimesso gli atti alla Corte d’Assise di appello di Catanzaro che aveva rideterminato la pena in 20 anni di reclusione per entrambi gli imputati.

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