Ripartire da un milione e settecentomila Sentinelle della Democrazia gli elettori della primaria del pd, che, in un momento storico particolare dove, pensiamo all’approvazione alla Camera della legge sulla legittima difesa, o al superamento della protezione umanitaria per gli immigrati, si stà sempre di più caratterizzando, con una politica tipica di destra, che, riporta indietro la civiltà giuridica di questo paese. L’andamento negativo di tutti i fondamentali dell’economia, aggravato da provvedimenti una tantum dal chiaro risvolto elettoralistico pensiamo alle prossime scadenze elettorali Regionali della Basilicata a Marzo, europee ed amministrative a Maggio. L’autunno sarà caratterizzato dalla necessità di trovare risorse che, disinnescano le cosiddette clausole di salvaguardia vero tarlo dell’economia italiana, che, non riesce ha concentrarsi, verso l’approvazione di provvedimenti strutturali ed anticiclici, ma preferisce sempre inseguire l’aumento della spesa Corrente e l’andamento incontrollato del deficit e del Debito vero tallone d’Achille dell’Economia italiana. Infine il mezzogiorno che, non può essere totalmente assente dall’agenda di un esecutivo, che, pensa di ridurre il disequilibrio territoriale con un provvedimento, il reddito di cittadinanza, ammortizzatore Sociale, tampone ma sicuramente non risolutivo. La necessità del Nuovo partito Democratico guidato da Nicola Zingaretti, deve ripartire da una parte di popolazione ormai sfiduciata, che, comincia a non fidarsi più di un populismo che, cavalca le paure, senza indicare una strada da percorrere, una Visione, una vera risoluzione delle questioni sociali più avvertite. In Calabria con franchezza bisogna tutti senza più logiche di posizionamenti e riposizionamenti, trovare le soluzioni più innovative, che, tengano in Considerazione le Energie migliori di cui questo partito è dotato, ma che, molto spesso tende a marginalizzare, più perché prevalgono logiche correntizie ormai superate, rispetto all’entusiasmo, alla passione e alla Competenza.Ripartiamo dà una riorganizzazione Territoriale e comprensoriale dei Circoli, non soltanto attraverso l’esistenza di organi di Governo autoreferenziali, ma attraverso l’organizzazione di Circoli tematici, ed il Coinvolgimento delle migliori professionalità presenti nei territori, che, vengano stimolati a dare un Contributo.

Felice Caristo Componente assemblea provinciale pd.

Indietro