Sarà l’Orchestra sinfonica calabrese a chiudere il “Paola Festival 2018 – Armonie e Arte a Palazzo”, al teatro “Odeon”, a Paola, alle 20,30, dopodomani, venerdì 21 dicembre. Diretta dai maestri Michele Martirani e Alfredo Salvatore Stillo, eseguirà musiche di Rossini, Verdi, Donizetti e Puccini. In scena il soprano Giorgia Teodoro, il tenore Stefano Tanzillo, il mezzosoprano Caterina Riotto, il basso baritono Alessandro Tirotta. L’ingresso è gratuito. “Anche quest’anno, come nelle edizioni precedenti, abbiamo registrato un ottimo successo di pubblico, per un festival ‘trasversale’ che, evidentemente, incontra i gusti del pubblico calabrese”, dice Giusy Ferrara, direttore organizzativo dell’evento che ha preso il via il 16 novembre con il concerto di Rossana Casale ed il Maurizio Di Fulvio Quartet. “È stato un inizio importante – continua Ferrara – che ha fatto da prologo a tutta una serie di appuntamenti che hanno spaziato dal jazz alla musica classica, col ‘Dionysius Piano Trio’, dalla musica etnica, col duo ‘Cordaminazioni’, a quella da camera, con l’Eolus Woodwind Quintet , dai libri, con il critico di Repubblica Gino Castaldo, alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali, con un bellissimo gemellaggio tra Paola e San Vincenzo La Costa. Un festival che ha inteso valorizzare il territorio, sviluppando il programma in tre location della città il Cinema Teatro Odeon, l’Auditorium del complesso cinquecentesco Sant’Agostino e la dimora storica Palazzo Stillo Ferrara, ma anche gli artisti locali incastonandoli tra presenze ragguardevoli nazionali ed internazionali. E non poteva esserci conclusione più azzeccata – aggiunge il direttore organizzativo – di questa di dopodomani con l’Orchestra sinfonica calabrese che ci regalerà un bellissimo concerto dedicato all’opera italiana eseguito da tutti giovani della nostra regione”.