CATANZARO – “Per comprendere cosa si intende per ‘laicità positiva’ credo basti, ancora una volta, andare all’etimologia della parola laico, da làos (popolo). Si tratta di quello spazio sano, positivo e propositivo di confronto, dialogo, ambito in cui affrontare i conflitti. La città dell’uomo è laica, governata dal popolo”. Laicità è un concetto che diventerà sempre più comune sulla spinta della secolarizzazione della società, come evidenzia il filosofo Massimo Cacciari? Oppure, richiamando Pippa Norris davvero “Le religioni sono destinate a perdere la loro funzione a favore di efficaci istituzioni moderne in grado di soddisfare i bisogni umani in particolare nel campo educativo e in quello dei servizi sociali”. Riflessioni che dimostrano l’attualità del seminario organizzato dall’associazione “50&Più” Catanzaro, presieduta da Pina Belardinelli, sul tema “Pensiero religioso e laico nel tempo dell’Uomo e della Donna”. L’appuntamento con il seminario che sarà introdotto dalla presidente Belardinelli, che è anche consigliera nazionale di 50&Più, è per giovedì 20 dicembre alle 17 nell’Aula Sancti Petri”. A relazionare sul tema “Cittadini del tempo, cercatori di eterno” sarà don Francesco Brancaccio, docente di Teologia dell’Istituto teologico di Cosenza e Catanzaro, e il dottor Salvatore Toti Licata, sociologo, criminologo e formatore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca che relazionerà sul tema “Tempo: eterno passeggero. L’Essere umano qui e ora”.