Si è concluso nel pomeriggio di sabato 24 novembre il 4° Convegno di Reumatologia Pediatrica in Calabria organizzato dalla dott. Maria Cirillo, Responsabile dell’Ambulatorio di Reumatologia Pediatrica della U.O. di Pediatria dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro diretta dal dott. Giuseppe Raiola. “Il Convegno- dice la dott. Cirillo- ha confermato l’interesse della comunità medica verso i temi di questo nuovo settore, ancora in rapida evoluzione, della Pediatria”. I numerosi partecipanti hanno seguito, infatti, fino alla fine, lo svolgimento dei lavori scientifici che, anche in questa seconda giornata, hanno spaziato dalle terapie più innovative in campo Reumatologico a problematiche di carattere diagnostico di patologie come le Febbri periodiche familiari, la Malattia di Fabry, le aggressive forme sistemiche dell’Artrite idiopatica giovanile con interventi della Prof. Concolino dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, della dott. insalaco dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, della dott. Gallizzi dell’Università di Messina. Il Dott. Raiola ha trattato i temi della “Transizione”, legati alle problematiche dei pazienti che per età sono a cavallo dellecompetenzesia del pediatra che del reumatologo dell’adulto. Hanno inoltre preso parte il Prof. Perticone dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, il Prof. Clodoveo Ferri, dell’Università di Modena. Molto seguito anche il Minimaster di Reumatologia Pediatrica guidato dalla dott. Cirillo e dal dott. Picco del Gaslini di Genova, rivolto a impostare il primo approccio al bambino con problematiche muscolo-scheletriche. In chiusura uno spazio, molto atteso, dedicato alle problematiche della PANS/PANDAS, la Sindrome neuropsichiatrica autoimmune che colpisce bambini in età scolare e angoscia le famiglie, con una tavola rotonda cui hanno preso parte la Prof. Falcini dell’Università di Firenze, il Prof. De Fazio Direttore della Psichiatria dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, la dott. Wanda Raho, psichiatra, il dott. Peltrone pediatra e psichiatra, le dott. Squillacioti e Cannoletta, psicologhe, e ha visto anche la partecipazione della dott. Galardini in rappresentanza delle famiglie con bambini affetti da tale sindrome.

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