In una Sala Consiliare del Comune di Sellia Marina stracolma di partecipanti, moderato dal Giornalista Antonio Cantisani, si è proceduto ad una disamina del Testo la Rappresentanza Politica ed il divieto di mandato imperativo ieri, oggi e domani, scritto da Felice Caristo esperto di tematiche Costituzionali e Nicodemo Oliverio parlamentare di lungo Corso,.
la portavoce dell’anas zonale Chiara Bonofiglio ha illustrato le finalità dell’associazione, ringraziando i ragazzi del Servizio Civile, che hanno contribuito alla riuscita della serata, ed ha avviato la discussione, il Vice Presidente del Consiglio Regionale Vincenzo Ciconte che ha rimarcato come ormai la crisi della Rappresentanza si manifesta specie nella Crisi del regionalismo, dove esiste un corto circuito tra le prerogative dei Governatori, e le funzioni dei Consiglieri Regionali considerando che, all’ultima Consultazione Regionale si è esercitato il Voto Congiunto, quindi non esiste una differenza tra il Consenso del Presidente della Giunta ed il Voto dei Consiglieri Regionali, nonostante il potere di scioglimento dell’assemblea Regionale consequenziale all’eventuale dimissione del Presidente della Giunta regionale ridimensiona la libertà del Consigliere Regionale attraverso una limitazione del metodo Democratico.
Felice Caristo ha cercato di sottolineare tutte le derivazione degli articoli della Costituzione che, si riferiscono al Metodo Democratico, che in una Democrazia Costituzionale ha naturalmente dei limiti, che, nel Ruolo dei partiti espresso dai Gruppi parlamentari esercita il principio della Sovranità Popolare che, trova nella Centralità del Parlamento la realizzazione Compiuta della Volontà popolare.
Nicodemo Oliverio ha dimostrato come il cambio di casacca di un numero cospicuo di parlamentari nella passata legislatura ha modificato lo spirito originario dell’Istituto del divieto di mandato imperativo addirittura di origine medievale, inoltre ha sottolineato la stesura di un testo Concepito ha più teste, da una ricca prefazione dell’Avvocato Mario Astarita, ad un approfondimento sul metodo democratico fatto da Felice Caristo, ed infine da Nicodemo Oliverio che, si è interrogato sulla necessità di inventare nuove forme di partecipazione democratica, che, consentano una riformulazione del ruolo dei parlamentari, ormai fortemente delegittimati dalla crisi dei Partiti, e da un Populismo imperante e mistificante.
Infine il Professore Paolo Nicosia Autorevole Costituzionalista ha sottolineato come c’è la necessità di Contemperare il ruolo dei partiti nel cercare di mitigare la completa libertà del parlamentare di esercitare il suo ruolo senza Vincolo di mandato, riuscendo ad introdurre un meccanismo elettorale che, consenta la scelta diretta dell’elettore del proprio rappresentante nell’organo legislativo.
Una serata che, ha riproposto con forza i temi inerenti la rappresentanza politica e il paradigma elettore, Partiti ed eletti, e le sue infinite implicazioni.

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