Al termine di Everest18, il campus dei giovani di Forza Italia che da anni si è consolidato come occasione di incontro e di confronto, è tempo di bilanci.
Come ogni anno, anche questa edizione è stata caratterizzata dalla presenza di centinaia di ragazzi provenienti da tutta la nazione. Si è discusso, con la partecipazione dei “big” di partito, di infrastrutture, lavoro, Europa con confronti accesi e nuove proposte che hanno lasciato a tutti i partecipanti molti spunti di riflessione e che rappresentano, per la classe dirigente, dei punti da aggiungere nella loro agenda politica.
Everest – continua Maellare – è la dimostrazione tangibile del fatto che Forza Italia e i suoi ideali sono più vivi che mai. La cultura della libertà e dell’amore per la democrazia é l’unica in grado di instaurare un governo stabile che rimetta in moto l’Italia. La Calabria, guidata dal Coordinatore Regionale FIG Luigi De Rose, a cui vanno i miei ringraziamenti per essere una guida per tutti noi ragazzi, anche in questa edizione, si è distinta con interventi di alto calibro, ricchi di contenuti e proposte.
Ringrazio il Consigliere Provinciale Eugenio Aceto per aver ricordato l’importanza del lavoro di squadra e di come i giovani, uniti, riescono a vincere le battaglie più dure contro tutto e tutti.
Ringrazio anche il Coordinatore Provinciale di Cosenza Vincenzo Trotta.
Un ulteriore ringraziamento va a Maria Josè Caligiuri , responsabile del Dipartimento Diritti Umani e Libertà Civili della Calabria che, con il suo quotidiano impegno nel contrasto alle difficoltà,ha portato ad Everest le istanze di chi necessita dell’aiuto delle istituzioni.
Infine un grazie particolare e sentito lo riservo all’On. Maria Tripodi, sempre pronta a sostenere fattivamente noi giovani in ogni nostra iniziativa.