Tra i tanti eventi estivi soveratesi, è stato inserito un concerto di musica jazz, per onorare la memoria del celebre sassofonista americano, Sal Nistico, il cui nonno, originario di Cardinale, sul finire dell’800, era emigrato in Usa. Per l’occasione, nel capannone della ex Comac, la band composta dai famosi jazzisti italiani, Mario Raja, Pietro Tonolo, Mauro Zazzarini, che hanno conosciuto e suonato con Sal, nonché Rossano Emili, Pietro Ciancaglini, Armando Sciommeri, Claudio Colasazza, con la partecipazione straordinaria della cantante Rachel Gould, moglie di Sal, considerata per la sua voce la “ Ella Fitzgerald bianca”, hanno eseguito un repertorio di celebri brani jazzisti e alcune composizioni del sassofonista italoamericano. In particolare, il maestro Raja, che conserva il sassofono originale di Sal, ne ha richiamato i particolari tratti fisici, quali l’aspetto possente, i capelli arruffati, lo sguardo torvo, le mani grosse e larghe, e la grande genialità musicale. Tant’è che pur non suonando forte, il suono risultava possente e l’intonazione perfetta. Pietro Toniolo ha ricordato che Sal suonava con un sassofono ricoperto di una patina verde, tenendo il bocchino sulla punta delle labbra e le dita dritte sulle chiavi in una posizione originale, che nessun altro collega possedeva. Particolarmente applaudita ed emozionante l’esibizione di Rachel Gould, che ha cantato, anche, un brano in italiano.
Il concerto si è concluso l’esibizione del giovane concertista Sal Nisticò, figlio dell’ex presidente della giunta calabrese ed ex parlamentare europeo, prof. Giuseppe il quale, in apertura di serata, ha illustrato le finalità della “Sal Nistico International Jazz Association”: un’associazione di nicchia, senza finalità di lucro, al fine di promuovere la formazione di giovani jazzisti calabresi, che potranno costituire in Soverato, una sorta di laboratorio, con la possibilità di integrare culture diverse e gruppi di musica jazz da lanciare in Italia e nel mondo.
Per testimoniare la vicinanza tra i comuni di Cardinale e Soverato, nella sala consiliare del palazzo di città, il presidente dell’associazione prof. Nisticò, il sindaco della Perla dello Ionio, Ernesto Alecci e l’assessore Lele Amoruso, avevano consegnato a Rachel Gould ed alla figlia Miriam, il primo premio dell’associazione, consistente in una composizione artistica del maestro orafo Gerardo Sacco, con il simbolo cittadino del cavalluccio marino e la spiaggia di Soverato, idealmente collegata con New York.