Reggio Calabria, -Nelle prime ore di stamani, nell’ambito di una indagine condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Procura di Palmi (RC) sono state eseguite 10 misure cautelari, con l’arresto di 10 indagati per 5 dei quali sono stati disposti i domiciliari. I provvedimenti sono stati notificati in carcere a 4 gia’ detenuti per altra causa. I dieci prevalentemente di Rosarno sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di reati in materia di sostanze stupefacenti,
tentata rapina; ricettazione e detenzione e porto illegale di arma da taglio.
Il provvedimento, eseguito nell’operazione denominata Alba Rosa, e’ il risultato di complesse indagini condotte dal Commissariato di PS di Taurianova, con il coordinamento della Squadra Mobile e che erano state avviate nell’agosto del 2016 dopo un tentativo di rapina ai danni del Monte dei Paschi di Siena, filiale di Taurianova. Le indagini avevano anche consentito di accertare come i soggetti in questione – in concorso con altre persone di Rosarno e dei paesi limitrofi – fossero impegnati in una notevole serie di attivita’ delittuose, concernenti soprattutto lo spaccio di sostanza stupefacente.
Nel corso di tali attivita’ gli indagati mantenevano contatti con soggetti dimoranti nel nord Italia, in Puglia, e financo con soggetti di nazionalita’ albanese, da qui il nome dell’operazione denominata “Alba-Rosa”, con i quali organizzavano compravendite di sostanza stupefacente.
L’indagine non ha consentito di accertare la sussistenza di un’associazione unitaria che reggesse le fila dei traffici illeciti emersi, documentando piuttosto l’esistenza di singole trattative, singoli affari, a cui di volta in volta si interessavano solo alcuni dei soggetti indagati.
Al termine delle formalita’ di rito, i destinatari dei provvedimenti sono stati messi a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria.