Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli guarderà con particolare attenzione alla Calabria e agli annosi problemi infrastrutturali. Lo ha detto ai parlamentari calabresi Cinquestelle che, ieri sera, lo hanno incontrato a Roma. Al ministro la deputazione ha riferito come “la cronica carenza infrastrutturale della Calabria è diventata, con gli anni, una vera emergenza nazionale e come tale deve essere considerata”. Dal canto suo Toninelli ha recepito le istanze di deputati e senatori pentastellati, e ha comunicato loro la volontà di effettuare una visita ufficiale in regione in settembre. Diversi gli argomenti che deputati e senatori pentastellati calabresi hanno esposto: il senatore Giuseppe Auddino ha riferito del ponte “Allaro” e del porto di Gioia Tauro; i deputati Alessandro Melicchio e Anna Laura Orrico di A2, metropolitana leggera a Cosenza e galleria “Santomarco”, sulla tratta ferroviaria Cosenza-Paola; la deputata Federica Dieni dell’aeroporto “Minniti” di Reggio Calabria e della necessità del potenziamento dei collegamenti ferroviari lungo la costa jonica; gli onorevoli Elisa Scutellà e Francesco Sapia e la senatrice Rosa Silvana Abate hanno riportato informazioni sul macrolotto per la statale 106 ed sul porto di Corigliano; il deputato Riccardo Tucci circa lo sviluppo del porto di Vibo ed ha presentato una proposta di passaggio delle competenze sulle strade provinciali all’Anas; il parlamentare Massimo Misiti ha consegnato il dossier sul porto di Diamante e della portualità turistica ed ha riferito circa la dorsale di collegamento Mormanno-Scalea; i deputati Elisabetta Barbuto e Giuseppe D’Ippolito sul sistema aeroportuale calabrese; l’onorevole Paolo Parentela ha trattato il monitoraggio e la trasparenza sui lavori nel tratto ferroviario jonico. Quella calabrese è stata la prima deputazione di parlamentari incontrata dal ministro Toninelli dopo il suo insediamento al ministero.

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