Le indagini, coordinate dalla locale procura della Repubblica, sono state avviate dagli agenti del commissariato di Lamezia Terme all’indomani dell’omicidio di Francesco Berlingeri, avvenuto a Sambiase, frazione della citta’ calabrese, nel gennaio del 2017. Decisivi sono stati i riscontri sull’uso di una Golf (da qui il nome “Golf Tours” dato all’operazione) intestata ad un familiare della vittima dell’omicidio. Questo ha permesso di accertare a carico degli indagati diversi di furto e ricettazione in concorso perpetrati da alcuni soggetti appartenenti alla comunita’ rom, da tempo stanziali nella provincia di Catanzaro.
I reati sarebbero stati commessi sull’intero territorio calabrese, in un arco temporale che va dal febbraio al luglio del 2017, adottando un modus operandi che, per caratteristiche organizzative e sistematicita’, ha consentito di ipotizzare l’esistenza di una vera attivita’ di associazione per delinquere. Durante le indagini, sono stati rtrovati veicoli materiale rubati che sono stati riconsegnati ai proprietari. Nel mirino dell’organizzazione anche mezzi agricoli utilizzati per il trasporto della refurtiva, esercizi commerciali e imprese a cui veniva sottratto del rame. Delle 12 misure cautelari, 5 riguardano persone finite in carcere, 2 ai domiciliari mentre altre 5 sono misure restrittive. Una persona destinataria dell’ordinanza e’ ancora irreperibile. L’azienda sequestrata e’ una falegnameria di san Pietro Apostolo (Cz), considerata funzionale all’attivita’ della banda. A capo dell’organizzazione sarebbero stati elementi di etnia rom. (AGI)