Si è svolto a Cosenza, più precisamente al centro sportivo Marca, il primo stage di giovani portieri in collaborazione tra la scuola portieri Napoli, presieduta da Giacomo Zunico, che ha difeso la porta del Cosenza Calcio negli anni ’90, e la scuola portieri Cosenza guidata da Franco Viola. Alla manifestazione hanno preso parte circa cinquanta bambini, dai 5 ai 15 anni, provenienti da società di tutta la regione Calabria. I giovani portieri sono stati seguiti da “guanti” esperti, come Gennaro Iezzo, artefice della scalata del Napoli dalla Serie C1 alla Serie A, Luigi Imparato, storico estremo difensore del Bari, e dei portieri cresciuti nelle primavere delle società calabresi: Francesco Ramunno, Antonio Fischetti e Alessandro Greco. I giovani portierini,per una settimana, hanno messo in pratica i fondamentali tecnici come la parata in tuffo, la presa, il rilancio con le mani, la rialzata,il gioco con i piedi, senza tralasciare l’aspetto psicologico. Proprio quest’ultimo è essenziale in quanto il portiere è paragonabile ad una regista teatrale che osserva la posizioni in campo dei suoi compagni sia in fase difensiva che offensiva richiamandoli all’ordine quando serve. Gli allenatori hanno diviso i ragazzi per età in quattro gruppi, proprio per seguire e definire meglio la preparazione dei giovani atleti. L’Italia è sempre stata la migliore scuola dei portieri e la storia calcistica ci dà ampiamente ragione. “Sfogliando” l’album incontriamo per ultimo Gianluigi Buffon, per non dimenticare, Gianluca Pagliuca, Walter Zenga e l’intramontabile Dino Zoff.

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