Più dell’80 per cento dei rifiuti che finiscono in mare è plastica. Ma una nuova alternativa ai sacchetti che devastano gli oceani, fanno strage di cetacei e tartarughe marine e finiscono nei nostri piatti c’è: sono le sportine per frutta e verdura riutilizzabili, realizzate in poliestere, adatte al contatto con alimenti, lavabili in lavatrice. Una iniziativa lanciata, a livello nazionale, dai negozi NaturaSì e Cuorebio, subito sposata, in Calabria, dal progetto culturale Naturium. Giovanni Sgrò, animatore del progetto Naturium, ha voluto condividere in pubblico questo impegno contro l’utilizzo di plastica monouso, finalizzato ad aumentare la consapevolezza e la responsabilità dei consumatori. A Soverato ha incontrato il professor Nicolò Carnimeo, scrittore e docente universitario noto per le sue collaborazioni televisive a Linea Blu, su Rai Uno, e la presidente del Wwf di Catanzaro, Valentina Mazza, a margine di una manifestazione del Rotary contro l’inquinamento da plastica. “I sacchetti riutilizzabili sono un passo nella direzione della riduzione dei rifiuti inutili: sono infatti di poliestere, lavabili, traspiranti e riutilizzabili” ha spiegato Sgrò. Il sacchetto riutilizzabile per frutta e verdura NaturaSì è stato ideato e viene realizzato dalla Cooperativa Sociale Quid Onlus di Avesa, in provincia di Verona, una solida realtà sociale che lavora al sostegno di (e con) persone con un vissuto di fragilità. Il poliestere è stato scelto per questioni igieniche e perché non comporta la formazione di muffe, se messo in frigorifero. Naturalmente, chi sceglierà i sacchetti riutilizzabili non sarà costretto a pagare i pochi centesimi previsti dalla legge a carico dei consumatori per i sacchetti di plastica compostabili. In provincia di Catanzaro, saranno resi disponibili presso i punti vendita Urban Market di Montepaone Lido e Simply di Satriano Marina. A Cosenza presso il NaturaSì e a Rende al Naturium.

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