Sabato 9 giugno, alle 17.30, presso la sala consiliare B. Manti di Soverato, verrà presentato il libro “Il Corpo nella Demenza”, scritto da Elena Sodano, presidente dell’associazione Ra.Gi. Onlus ed ideatrice del metodo Teci, unico in Italia, per la cura ed il contenimento naturale delle demenze, accuratamente descritto nel volume stesso, edito dalla Maggioli Sanità.
All’evento saranno presenti il sindaco di Soverato, Ernesto Francesco Alecci; l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Soverato, Sara Fazzari; l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria, Angela Robbe; il dottor Maurizio Rocca, direttore dell’Unità Operativa del Distretto Socio-sanitario di Catanzaro e il dottor Alberto Castagna, geriatra. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Sabrina Amoroso.
La metodologia Teci, applicata all’interno del Centro Diurno Spazio Al.Pa.De. (Alzheimer, Parkinson e Demenze) di Catanzaro, attivo dal 2008, è il frutto di dieci anni di studi e ricerche sul campo, che hanno condotto Elena Sodano a comprendere che i cosiddetti disturbi del comportamento, propri di chi soffre di demenze, non sono altro che “eruzioni corporee”, mediante le quali queste persone cercano di comunicare un proprio disagio, non potendo più esprimersi in modo convenzionale. Teci, acronimo di Terapia Espressiva Corporea Integrata, nasce dalla consapevolezza che, per relazionarsi ai malati di demenze, è necessario un altro codice di comunicazione. Le emozioni, il contatto corporeo, il movimento simbolico ed auto-espressivo, divengono elementi chiave di un nuovo linguaggio, che stimola il paziente, favorendo il risveglio della memoria corporea. Così il metodo Teci crea nuovi “ponti di comunicazione” tra il terapeuta e la persona con demenza. La metodologia Teci, raccontata nel dettaglio nel volume “Il Corpo nella Demenza, punta alla cura, non alla guarigione di queste patologie e mira soprattutto a restituire ai malati di demenze la propria dignità e il proprio diritto ad una vita piena e degna di essere vissuta. L’apertura del Centro Diurno “Antonio Doria” e la creazione del “primo borgo amico delle demenze” nel paesino di Cicala, rafforzano i principi di inclusione sociale e normalizzazione nella cura delle demenze che sono i cardini del percorso intrapreso dalla Ra.Gi. Onlus nella cura delle demenze.

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