Catanzaro  – Nella suggestiva cornice del Parco della Biodiversita’, Catanzaro ha celebrato la Festa della Repubblica con la solenne cerimonia organizzata dalla Prefettura. Una celebrazione particolarmente sentita, quest’anno, come ha detto il prefetto, Roberta Ferrandino: “La nostra Repubblica – ha spiegato – e’ un bene troppo prezioso e tutti siamo chiamati a difenderla e preservarla, e’ questo il senso delle splendide parole pervenute dal nostro presidente della Repubblica. Il sale della democrazia e’ anche la discussione ma anche il rispetto e la responsabilita’, che deve appartenere a tutti noi. E il nostro impegno – ha proseguito il prefetto Ferrandino – dev’essere sempre quello di coinvolgere sempre di piu’ la cittadinanza affinche’ tutti possano capire che la democrazia e’ un valore di noi tutti e che bisogna difenderla anche con la partecipazione a giornate come questa”.
La cerimonia, che si e’ svolta presso il monumento ai caduti di Nassiriya, ha seguito il classico protocollo, con l’alzabandiera, la deposizione della corona di fiori e la lettura del messaggio del presidente della Repubblica da parte del prefetto Ferrandino. Un momento di apprensione si e’ registrato quando, probabilmente a causa di un colpo di vento, due aste in metallo con gli stendardi sono caduti sfiorando Ferrandino, che, con pronta ironia, ha commentato: “Potevate perdere un prefetto, forse siete stati sfortunati…”.ubito dopo, insieme al sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, al presidente della provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e ai vertici delle forze militari e dell’ordine, ha proceduto alla consegna delle onorificenze: la medaglia d’oro al Valore civile, alla memoria, ai familiari di Nicola De Sando, di San Pietro a Maida, morto nell’aprile 2016 per salvare il padre rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro, e la medaglia d’Onore, alla memoria, al figlio di Vincenzo Ieraci, di Zagarise, combattente della seconda guerra mondiale.
Sono state poi consegnate le onorificenze al Merito della Repubblica a otto nuovi insegni della provincia: ufficiale Antonio Colica, cavalieri Salvatore Blanco, Ezio Chiarella, Francesco di Nuzzo, Sergio Mascaro, Gianfranco Morabito, Michele Stanizzi. Alla celebrazione della festa della, Repubblica di Catanzarohanno preso parte, tra gli altri, l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, il presidente della Corte d’appello, Domenico Introcaso, i senatori Gelsomina Vono (M5S) e Bianca Laura Granato (M5S), il deputato Antonio Viscomi (Pd), i consiglieri regionali Arturo Bova (Dp) e Domenico Tallini (Fi). (AGI)

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