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Ennesimo “attacco” rivolto al questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco, ad opera della Segreteria Provinciale di Catanzaro della Consap – la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia. “La situazione del personale della Questura di Catanzaro, ed in particolare di quello che opera all’interno delle Volanti, è ormai prossima allo sfacelo e al default e solo grazie alle Organizzazioni Sindacali che stringono le fila e incoraggiano il personale del delicato settore della Questura a non mollare, si riesce a mantenere un target sufficiente per assicurare al cittadino il diritto alla sicurezza personale”. Con questo duro atto di accusa la Consap di Catanzaro, tramite il Segretario Generale Provinciale Antonio CUNSOLO ed il Vice Segretario Provinciale Ettore ALLOTTA , intende promuovere una campagna di sensibilizzazione sullo stato di profondo disagio dei poliziotti cui è doveroso rivolgere attestati di solidarietà e input benefici della società civile. “E’ inutile girarci attorno – incalza la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia –  purtroppo la gestione “Di Ruocco” ha determinato uno stato di assoluto abbandono dei profili operativi delle Volanti che, certamente non da sole, soffrono la forte miopia del Funzionario Dirigente riguardo la distribuzione delle risorse umane e di quelle economiche. Abituata forse a imperare e dettare leggi fra poliziotti di serie B, il “nostro” Questore qui a Catanzaro deve fare i conti con poliziotti di serie A che affrontano ogni giorno la delinquenza diffusa senza badare a tornaconti personali o a progetti di carriera ambiziosi. Pochi uomini, ma comunque giovani e freschi, sono giunti a Catanzaro all’inizio di un sofferto turn over e il Questore, nota per avere orecchie tarpate ai suggerimenti delle varie Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e dei Funzionari più anziani, contribuisce ancora una volta  ad affossare le Volanti e preferire la collocazione dei giovani colleghi in ambiti burocratici e non operativi. Per non parlare – continuano Cunsolo ed Allotta – della destinazione e del demansionamento dei giovani Vice Ispettori che, invece di contribuire all’innalzamento dell’asticella dell’apparato preventivo, vanno a tappare i buchi della Questura o vengono costantemente impiegati in Ordine Pubblico o in cerimonie di rappresentanza”. “La disorganizzazione è in Questura legge. – Continua la forte denuncia del Sindacato di Polzia Consap contro il questore Di Ruocco – Financo  il personale assegnato alla Sala Operativa, all’Ufficio Trattazione Atti e all’Ufficio Denunce viene sistematicamente, e paradossalmente, prelevato dai rispettivi Uffici per essere impiegato di servizio di Volante oppure, ancora peggio, in servizi di Ordine Pubblico con la conseguenza di accrescere enormi sacrifici per gli operatori costretti a rinunciare al giorno di risposo e umiliati da tre cambi turno la settimana (ben sapendo che gliene verrà riconosciuto solamente uno).Inascoltate poi le innumerevoli richieste di rivisitazione del parco macchine con l’utilizzo di mezzi vetusti e inquinanti con  oltre 200,00 km di percorrenza e la dotazione alle stesse dei moderni sistemi di rilevazione dati . Catanzaro non è degna di livellarsi ai profili delle migliori Questure perché ignavia e strafottenza verso il personale e verso le sue esigenze regnano sovrane. “Tale comportamento del questore Di Ruocco – continuano Antonio Cunsolo ed Ettore Allotta – oltre ad essere lo specchio di una situazione gravissima a causa della pessima collocazione del personale è anche un atteggiamento che va a violare i diritti dei poliziotti, nel caso specifico degli Operatori di Polizia che sono i primi, se non gli unici, a subire le inefficienze dirigenziali ancor più accentuate dagli scellerati tagli alla sicurezza perpetrati a livello centrale.” Lo sdegno dei sindacalisti si fa più profondo nel momento in cui vien colpita la tasca dei Poliziotti e infatti vengono richiamati i paradossi relativi alla distribuzione delle ore di straordinario. “Il lavoro “straordinario svolto dai Poliziotti – insiste la Consap – viene tagliato in modalità lineare ovvero tagliato in una percentuale uguale per tutto il personale delle Volanti senza che si tenga conto del lavoro effettivamente svolto, dei risultati raggiunti, dei profili gerarchici. Tutto si risolve con la negazione dei diritti salariali (in questo caso accessori) del Poliziotto, tanto è vero che è probabile la costituzione dell’Organizzazione Sindacale Consap dinanzi il Giudice Ordinario per la sospetta violazione dei principi cardine dello statuto dei lavoratori. Chi ha svolto 10 ore di straordinario se ne vedrà  riconosciute solamente 7 e chi ne ha fatte 50 se ne vedrà riconosciute circa 46. Appare chiaro che quest’ultimo personale avrà un danno relativo rispetto a chi svolge, invece, poco straordinario e magari su quel poco contava. Tutto questo- continuano i sindacalisti – è il frutto della scarsissima attenzione ai problemi reali del personale che regna in Questura, ambiente nel quale è più facile usare gli strali dei procedimenti disciplinari e delle punizioni continue che risolvere almeno uno dei problemi, in positivo, del collega.” “Urge una reale inversione di tendenza e, soprattutto, un radicale cambio di atteggiamento verso chi opera, detentore di diritti allo stato vilipesi, che vive in un ambiente che definire “polveriera” è riduttivo. Per tale motivo – conclude il Sindacato di Polizia Consap – chiederemo all’Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, tramite la nostra Segreteria Nazionale, un intervento affinché si ponga fine al più presto allo stato di decadimento della Questura di Catanzaro per colpa di un questore, l’attuale Di Ruocco, che non possiamo che definire il peggiore di tutti i tempi.”

 

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