Il Caulonia vince meritatamente contro un modesto Badolato. Partita poco spettacolare che ha registrato un primo tempo piuttosto equilbrato e privo di emozioni. Unica minaccia per la prima parte della gara al ventottesimo minuto quando Jawarà, ben lanciato da Mazzone, si è presentato solo dinnanzi al portiere ma gli spedito la palla addosso. Alla ripresa del gioco, i padroni di casa mandavano in campo Galdino al posto di Ursino e Sgambelluri al posto di Murdocco. Sostituzioni che modificavano l’assetto in campo con Chiera restituito nel suo ruolo naturale di esterno alto di sinistra. Proprio da quel settore del campo si sono viste le cose migliori della gara con ripetute incursioni verso la porta avversaria. Il Badolato ha tentato di tenre testa alla disordinata supreazia territoriale degli uomini di gianpierao che in più occasioni, pur non eccellendo in giocate spettacolari si sono presentati minacciosi nell’area avversaria. Al tredicesimo del secondo tempo, incursione da sinistra di Ierace e Nesci con quest’ultimo che rimetteva al centro. Spanò, solo nell’area di porta, si faceva ribattere la conclusione da Lentini, a porta sguarnita. Al ventinovesimo era Bolo Jawarà a mancare la deviazione a porta vuota, sempre su lancio dalla sinistra. Due minuti dopo, Quaranta mandava a fil di palo dopo una respinta in area di rigore. Al 33° azione corale del Caulonia, palla a rientrare per Chiera che dal limite dell’area di rigore spediva in gol. Ottenuto il vantaggio il Caulonia ha tirato i remi in barca senza disdegnare di provare a trovare il raddoppio. Mentre, il Badolato non riusciva ad imbastire una azione minacciosa per la porta avversaria.
Benedetta Camerieri