Catanzaro, 5 mar – Il trionfo del Movimento 5 Stelle, la sostanziale tenuta del centrodestra, che registra una sorprendente crescita della Lega, e il crollo del Partito Democratico. E’ questo il quadro che sta delineando il voto per il Senato in Calabria, con i pentastellati nettamente in testa grazie a una percentuale di gran lunga superiore a quella nazionale e si accingono a vincere in tre dei quattro collegi uninominali nei quali e’ stata suddivisa la Regione. Considerando i dati definitivi di oltre 2100 sezioni (sulle 2416 complessive in Calabria) per il Senato, il Movimento 5 Stelle tocca quota 43%, con il “picco” nel collegio uninominale di Crotone (oltre il 50%) e con l’unica sconfitta nel collegio di Reggio Calabria, nel quale era candidato il professore Bruno Azzerboni, peraltro espulso dai vertici M5S perche’ non aveva comunicato una sua passata adesione a una loggia massonica: i pentastellati calabresi aumentano di quasi 20 punti percentuali il dato delle Politiche del 2013. La coalizione di centrodestra, che vince nel solo collegio uninominale di Reggio Calabria, si attesta al 33,3% di consensi nel voto per il Senato, con Forza Italia che sfiora il 22%, Fratelli d’Italia al 4,3% e soprattutto la Lega al 5,9% (rispetto allo 0,2 di cinque anni fa).
Male il centrosinistra, che al Senato, nella regione, dove peraltro e’ al governo, non raggiunge neppure il 17%. La sconfitta e’ cocente soprattutto per il Pd, che nel 2013 aveva conquistato il 23,3% dei consensi mentre in questa tornata elettorale supera a malapena il 14% (con la peggior performance nel collegio uninominale di Crotone). Insoddisfacente anche il dato di “Liberi e Uguali”, che al Senato si attesta a 2,8% per cento. Seguono quindi “Potere al Popolo” (1%) e Casapound (0,7%). (AGI)

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