Roma, 3 mar. – Il calendario istituzionale che va dalla chiusura delle urne, alle 23 di domenica 4 marzo, fino alla nascita del nuovo governo prevede un timing preciso fissato dalla Costituzione e dai regolamenti di Camera e Senato. Una serie di adempimenti e scadenze che, tuttavia, non prevedono un dead line per la formazione del futuro esecutivo. Molto, infatti, dipendera’ non solo dal risultato delle elezioni e dalla possibilita’ che un partito o una coalizione ottengano una maggioranza certa, ma anche e soprattutto, vista la legge elettorale prevalentemente proporzionale, dalla volonta’ e capacita’ delle forze politiche di trovare e raggiungere intese. A cominciare dall’elezione dei presidenti dei due rami del Parlamento. Dunque, calendario alla mano, e come gia’ successe per l’avvio della scorsa legislatura, potrebbero trascorrere anche due mesi dalla data del voto a quella del giuramento del nuovo esecutivo. Queste le principali ‘tappe’ istituzionali:
– 4 MARZO
Le urne resteranno aperte fino alle 23 di domenica. A seguire iniziera’ lo spoglio. Lo scrutinio delle schede elettorali potrebbe andare avanti tutta la notte e i risultati definitivi non arrivare prima della giornata di lunedi’, vista la novita’ della legge elettorale e la complessita’ del sistema di voto e di assegnazione dei seggi e delle percentuali.
– PROCLAMAZIONE DEGLI ELETTI
Al termine delle operazioni di scrutinio e delle operazioni di
assegnazione dei seggi in base ai voti ottenuti, l’Ufficio centrale circoscrizionale procede alla proclamazione degli eletti. Dell’avvenuta proclamazione il presidente dell’Ufficio
centrale circoscrizionale invia attestato ai parlamentari proclamati e ne da’ immediata notizia alla segreteria generale della Camera di appartenenza. Alle Camere e’ riservata la convalida della elezione dei propri componenti. Nessuna elezione puo’ essere convalidata prima che siano trascorsi venti giorni dalla proclamazione.
– DOPO LA PROCLAMAZIONE
Gli eletti, in vista della prima seduta delle nuove Camere, dovranno effettuare alcuni adempimenti necessari a poter svolgere le loro funzioni, come la registrazione, le foto necessarie per i relativi tesserini di riconoscimento e altri adempimenti burocratici. (AGI)