“L’inquietante intimidazione subita dall’amico Giuseppe D’Ippolito, oltre a suscitare lo sdegno e la riprovazione di tutti cittadini calabresi onesti e perbene, impone una seria riflessione sui temi di questa campagna elettorale”. Lo dichiara, con un post pubblicato sul suo profilo Facebook, Silvia Vono, candidata del Movimento 5 Stelle al Senato nel collegio uninominale Catanzaro/Vibo. “E’ inutile nascondere la realtà di una regione nella quale, purtroppo, le mafie pretendono di inquinare pesantemente il voto – prosegue Silvia Vono. – Non solo intimidendo chi dà fastidio, ma anche esercitando pressioni indebite e spostando consensi per tutelare i propri interessi criminali. Una evidenza gravissima che, però, viene elusa dalle espressioni della vecchia partitocrazia nel dibattito politico in corso. Semplicemente, si fa finta che la mafia non esista”. “E invece – sottolinea Silvia Vono – esiste eccome, con le sue zone grige, il suo ruolo mortifero che affossa le speranze di riscatto di migliaia e migliaia di persone. Noi del Movimento 5 Stelle non arretreremo di un passo su questo argomento, confermando la netta linea di demarcazione che deve sempre separare legalità e illegalità, giustizia e ingiustizia, forze dell’ordine e delinquenti. L’auspicio è che le Procure indaghino fino in fondo su questi episodi, garantendo condizioni di reale democrazia in questa campagna elettorale che già appare fortemente a rischio a causa dei condizionamenti e degli appetiti mafiosi che ruotano intorno al circo degli impresentabili, ben noti all’opinione pubblica ed agli inquirenti”.

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