Personalizza le preferenze di consenso
Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. 
Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso. I cookie classificati come "Necessari" vengono memorizzati nel browser in quanto sono
essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare come utilizzi questo sito Web,
memorizzare le tue preferenze e fornire i contenuti e gli annunci pubblicitari pertinenti per te.
Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo previo consenso. Puoi scegliere di abilitare o disabilitare alcuni o tutti questi cookie, ma disabilitarne alcuni
potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Sempre attivo

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

Nessun cookie da visualizzare.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

Nessun cookie da visualizzare.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

Nessun cookie da visualizzare.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

Nessun cookie da visualizzare.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

Nessun cookie da visualizzare.

Le professoresse Aurora Calabretta e Rosalba Posca, docenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico – Biotecnologie sanitarie dell’Iis “Enzo Ferrari” di Chiaravalle Centrale, sono appena rientrate da Bologna, cariche di entusiasmo e arricchite da molti spunti didattici. Le due docenti, infatti, avendo ottenuto il certificato di qualità nazionale per il progetto “One story, two perspectives by Chemistry&Art”, sono state selezionate per partecipare alla conferenza nazionale eTwinning che quest’anno si è tenuta nel capoluogo emiliano. Pur non risultando tra i vincitori dei Premi nazionali 2017, la commissione di valutazione ha reputato il progetto di alto livello qualitativo invitando pertanto le due docenti alla conferenza annuale. La dottoressa Elisabetta Zaccone, dirigente scolastico del “Ferrari”, appresa la notizia dell’invito, ha subito autorizzato le due docenti a partecipare, “nella convinzione che la pratica eTwinning vada supportata e valorizzata”. Ed effettivamente, dal racconto delle docenti, si capisce che era un’occasione da non perdere. Nel corso della conferenza, dopo la cerimonia di premiazione, si sono alternati interventi in plenaria e workshop tenuti da docenti esperti e da ricercatori Indire. Il primo intervento è stato incentrato su una sperimentazione Indire basata sulla lettura dell’esperienza eTwinning in un’ottica formativa, sperimentazione che richiede il coinvolgimento delle scuole per valutare l’impatto della pratica eTwinning sulle competenze professionali dei docenti. La dottoressa Zaccone ha prontamente dato la disponibilità della propria scuola per essere selezionata per partecipare alla ricerca. Ma questo è stato solo l’inizio. La documentazione in un progetto, il peer learning, la media education, il pensiero computazionale, il debate come metodologia didattica, la scrittura collaborativa, sono solo alcuni dei molteplici topic affrontati nei vari incontri che si sono susseguiti a ritmo serrato. Una conferenza di alto livello formativo, fortemente incisiva, grazie sia alla competenza professionale degli esperti e dei docenti intervenuti, sia alla partecipazione appassionata dei poco più di 150 docenti selezionati provenienti da tutta Italia. Tante riflessioni didattico-educative, tante emozioni, tante idee per le due docenti del “Ferrari” che ora, con rinnovato entusiasmo, si apprestano ad affrontare un nuovo progetto eTwinning!

Indietro